L’intossicazione da metalli pesanti è un tema sempre più attuale nella nostra società. Purtroppo tali inquinanti stanno diventando veramente onnipresenti, sia nel regno umano che in quello vegetale e animale, oltre alla contaminazione irreversibile dell’ambiente naturale.
Il termine “metalli pesanti” non designa necessariamente sostanze tossiche. Alcuni, chiamati oligoelementi, in piccole quantità sono fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo e diventano pericolosi solo ad alti dosaggi. Altri, invece, sono estremamente dannosi a qualsiasi dosaggio. È proprio su questi che ci contreremo.
Da dove arrivano? Da moltissime fonti: dagli scarichi delle automobili, dalle attività industriali, dalle vernici, dalle lattine, dagli utensili che utilizziamo in cucina, dai pesticidi usati in agricoltura, dai farmaci, da insetticidi e fungicidi, dai cosmetici … e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo. La nostra vita quotidiana è accompagnata da un’esposizione inimmaginabile a metalli pesanti quali arsenico, cadmio, piombo, mercurio e tallio. Ovviamente alcune categorie professionali risultano particolarmente a rischio anche se, purtroppo, l’inquinamento dilagante rende questo un problema a cui nessuno è immune.
I danni più gravi determinati da queste tossine si manifestano a livello del sistema immunitario, cardiocircolatorio e nervoso e sono collegati con l’insorgenza di numerose patologie degenerative.
Una volta accertata la presenza di metalli pesanti nel corpo, ad esempio attraverso l’esame del capello, sono disponibili diversi protocolli di disintossicazione che sfruttano le proprietà chelanti di alcune sostanze naturali.
Ecco i tre più importanti alleati che abbiamo a disposizione lungo il cammino della detossicazione:
ZEOLITE: è una roccia di origine vulcanica dalle straordinarie proprietà disintossicanti. La zeolite depura l’organismo grazie alla sua capacità di legare a sé numerose tossine, tra cui i metalli pesanti.
CLORELLA: è un’alga d’acqua dolce in grado di legare i metalli nello stomaco, soprattutto il mercurio.
CORIANDOLO: è una pianta, simile al prezzemolo, riesce ad attraversare la barriera ematoencefalica, liberando il sistema nervoso dalle tossine.
Un attento e calibrato abbinamento di questi agenti detossinanti, unito anche ad una supplementazione vitaminica e ad un regime alimentare adeguato, consentono al corpo di ripulirsi dai pericolosi metalli pesanti.
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