settimo chackra sahasrara

Il settimo chakra, chiamato anche Sahasrara, che significa “mille volte tanto”, è anche definito chakra della corona e si trova sulla sommità del capo, alla giunzione tra le ossa parietali e il frontale del cranio. Il suo colore è luce bianca purissima, oro con bagliori violetti.

Viene considerato il centro che ci mette in connessione con la nostra parte spirituale, con la scintilla divina che alberga nell’essere umano.
Controlla la corteccia cerebrale, l’epifisi (pineale), l’ipofisi (pituitaria) e il sistema nervoso centrale.
Squilibri del settimo chakra si manifestano con  problemi al cervello e all’occhio destro.

Dal punto di vista psicologico il settimo chakra rappresenta l’unione con il divino, la Consapevolezza e la congiunzione degli opposti. È il più elevato centro di consapevolezza cosmica (o di coscienza intuitiva globale, “trascendente”, detta anche “buddhica”).
Quando questo centro energetico non è in equilibrio la connessione con la parte spirituale della vita può risultare molto difficile. Questo può essere dovuto, ad esempio, ad un’educazione che ha negato il rapporto con il mondo invisibile o che ha imposto arbitrariamente uno schema religioso da osservare.
Tali individui diventano adulti che potrebbero aggrapparsi ossessivamente al piano mentale, con rigidità e chiusura, rimanendo bloccati in una visione materialistica della vita. Spesso si associa a questo un lavoro eccessivo dei chakra inferiori, con progressivo impoverimento della dimensione spirituale a favore, invece, di avarizia e cupidigia.
Il rilassamento con la visualizzazione di una luce bianca, dorata e violetta che cade sulla sommità della testa è un esercizio utile per riequilibrare il settimo chakra. La frase-chiave per questo centro energetico è “Io so”. Cantare la lettera M e il mantra Om si rivela inoltre utile per l’equilibrio di questo centro energetico.
L’ametista è considerata dalla cristalloterapia la pietra d’elezione del settimo chakra. Può essere utile posizionarla sulla testa durante una meditazione o anche tenerla sul comodino per favorire il sonno.