AUTUNNO: ISTRUZIONI PER L’USO!

Svogliatezza? Mancanza di energia e vitalità? Umore altalenante? Perdita di capelli? Benvenuto autunno!

Spesso la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno portano con sé una sensazione generale di tristezza e fatica. Le giornate che si accorciano, il rientro a scuola, la ripresa del lavoro e dello stress quotidiano si rivelano, in molto casi, difficili da gestire, oltre che sul piano pratico anche su quello energetico ed emozionale.

La Medicina Tradizionale Cinese ci aiuta, però, a gettare sull’autunno uno sguardo diverso, più luminoso e denso di significato. Dopo il calore, l’espansione, il movimento e l’esteriorizzazione dell’estate, definita dagli antichi cinesi come il momento di massimo Yang, con la stagione autunnale si assiste ad una diminuzione del caldo e della luce, con un progressivo aumento dell’energia Yin. L’autunno è quella stagione di transizione che ci accompagna verso l’inverno, il momento di massimo Yin, dove il freddo, il silenzio, la stasi e il sonno la fanno da padroni: il cambio di colore della natura e le foglie che cadono ci parlano di un’apparente morte del mondo vegetale che invita gli esseri umani a ritirarsi in se stessi e ad ascoltare il suono dell’interiorità. Dopo l’effervescenza dell’estate ci viene chiesto di scendere verso il nostro centro, di ritrovare la nostra essenzialità e di riflettere sui principi di chiarezza e giustizia che vivono dentro di noi.

Nella Medicina Tradizionale Cinese il principio energetico corrispondente all’autunno viene chiamato Metallo ed è collegato ai polmoni e all’intestino crasso. Questi sono proprio gli organi che maggiormente hanno bisogno di depurazione e di essere sostenuti nel processo di eliminazione. Emotivamente il Metallo si sintonizza con la tristezza e la malinconia, ecco perché, soprattutto in autunno, è facile cadere in momenti depressivi.

Se, quindi, ci si trova a vivere un periodo di malinconia profonda, se la pelle è particolarmente secca, se la fatica sembra diventare cronica, se l’intestino non funziona come dovrebbe, se i capelli cadono come foglie, se tosse e riniti ci aggrediscono … allora il Metallo sta vivendo un momento di disequilibrio.

Niente paura perché la naturopatia ci viene in soccorso! Sulla sfera emotiva gli oli essenziali agrumati come limone, arancio, bergamotto e pompelmo sono dei veri e propri concentrati di luce che aiutano a portare calma, autostima ma anche gioia di vivere, leggerezza ed allegria. Molto indicata è anche l’essenza combinata australiana Ottimismo, una bella ventata di positività.

Sul piano fisico l’olio essenziale di ravintsara protegge i polmoni dalle infezioni invernali e stimola il sistema immunitario mentre l’astragalo è un’altra importante pianta utilizzata per aumentare le difese. Il carbone vegetale, invece, è utilissimo in presenza di problematiche intestinali e nelle cure disintossicanti grazie alla sua capacità di catturare tossine, inquinanti, pesticidi e metalli pesanti. Per le condizioni di stanchezza cronica si possono usare gli oli essenziali agrumati, da integrare con l’eleuterococco, un arbusto ad azione adattogena. Sei capelli cadono come foglie morte, invece, si può provare a rinforzarli con olio vegetale di ricino o di senape nera.

Questa è solo una panoramica dei numerosissimi rimedi che la natura ci dona per fronteggiare il cambio di stagione. E a questo punto, che Autunno sia!

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