ATTIVA IL METABOLISMO!

Il metabolismo basale rappresenta il consumo energetico del nostro organismo in condizioni di completo riposo per l’intera giornata. Dagli studi scientifici emerge che un mezzo potente per attivare il metabolismo basale consiste

in un apporto calorico consistente con la prima colazione, medio con il pranzo e ridotto con la cena. In altre parole: colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri!

 

COLAZIONE DA RE

Il momento del risveglio è accompagnato fisiologicamente da un picco di quegli ormoni definiti catabolici, deputati cioè al consumo di risorse energetiche. I carboidrati e i grassi che verranno quindi assunti con la prima colazione verranno immediatamente trasformati in energia e non immagazzinati come scorte, con un conseguente risveglio del metabolismo addormentato. La colazione, quindi, non dovrebbe essere a base di dolci e stimolanti (cappuccino e brioche) ma preferibilmente salata e il più possibile variata: un uovo, della marmellata con del pane integrale, una crepes, un pudding di fiocchi di cereali all’inglese, della frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi), della focaccia integrale, una fetta di torta verde, della frutta fresca in estate e secca in inverno, una tazza di latte vegetale o di caffè di cereali, dei corn-flakes senza zucchero, delle gallette di riso integrale soffiato, biscotti integrali, anche gli avanzi del giorno prima vanno bene!

La crema Budwig

Questa crema fa parte del famoso Metodo Kousmine, basato sulle ricerche cliniche e sugli studi scientifici della Dottoressa svizzera Catherine Kousmine.

La colazione Budwig costituisce un pasto completo, ricco di vitamina F, zuccheri semplici della frutta, auxine e carboidrati. Non richiede cottura ed è ben tollerata da tutti, ammalati compresi. Si può prendere con tè leggero o, meglio, con infusi di cereali tostati o di erbe o frutta. Il vantaggio della crema Budwig è il garantire ogni giorno la presenza di questi componenti essenziali della dieta.

 

Ingredienti per una porzione:

2 cucchiaini di semi oleosi crudi appena macinati (girasole, sesamo, lino, noci, nocciole, mandorle, zucca …)

2 cucchiaini di cereali integrali crudi biologici

4 cucchiaini di tofu o latte vegetale

2 cucchiaini di olio di girasole o lino, biologici e spremuti a freddo

1 piccola banana o 2 cucchiaini di miele

succo di mezzo limone

frutta fresca di stagione

Lasciare una notte in ammollo i semi oleosi affinché liberino gli enzimi. Al mattino macinare con un macinino da caffè i semi e i cereali crudi. In un frullatore frullare tutti gli altri ingredienti e infine incorporare i primi macinati.

 

Miam-Ô-Fruit

Un’alternativa più solida alla crema budwig è il Miam-Ô-Fruit, elaborato da France Guillain per fornire un ottimo apporto di vitamine, fibre, sali minerali, proteine e acidi grassi (omega 3 e omega 6).

Ingredienti per una porzione:

mezza banana

frutta secca tritata grossolanamente (nocciole, noci, mandorle, anacardi…)

semi (sesamo, zucca, girasole, canapa, lino…)

succo di mezzo limone

1 cucchiaio di olio di lino e 1 di olio di sesamo

3 tipi diversi di frutta fresca di stagione a piacere

Schiacciare la banana con la forchetta e aspettare che si ossidi. Nel frattempo preparare la frutta fresca e i semi. Aggiungere alla banana i 2 cucchiai di olio, il succo di limone, 3 cucchiai di frutta secca e di semi e la frutta fresca tagliata a pezzetti. Masticare lentamente.

PRANZO DA PRINCIPI

Dalla tarda mattinata fino al primo pomeriggio si registra nel nostro organismo un picco degli ormoni tiroidei, deputati anch’essi al consumo energetico. Questo è il motivo per cui il pranzo non dovrebbe essere rappresentato da una scarna insalatina o da un panino frettoloso ma da qualcosa di più sostanzioso. Dobbiamo imparare a pranzare come dei principi per assecondare le esigenze del nostro metabolismo!

CENA DA POVERI

Molti studiosi tendono oggi a considerare la cena come il pasto in assoluto meno rilevante che dovrebbe essere, per mantenersi in salute, il più possibile leggero e consumato diverse ore prima di coricarsi, essendo la sera il metabolismo molto lento. Tanti arrivano addirittura a consigliarne la completa eliminazione: questo garantirebbe una migliore qualità del sonno e una corretta digestione dei principi nutritivi assunti, evitando l’accumulo di grassi e la genesi di fermentazione intestinale. Durante la notte, infatti, il corpo approfitta per attuare la fase anabolica di ricostruzione dei tessuti e, se dovesse avere a disposizione grandi quantità di glucosio e lipidi, tenderà ad immagazzinarli come scorte. Il rallentamento della digestione, che arriva quasi a fermarsi, provocherebbe, in caso di cena abbondante, una lunga permanenza del cibo nello stomaco e poi nell’intestino, determinando fermentazione. L’ideale sarebbe concludere una cena frugale con una bella tazza di tisana digestiva, così da distendere l’apparato digerente e accompagnarci fino all’ora di dormire sereni e rilassati. La natura in questo è molto generosa e sicuramente ognuno di noi troverà la miscela di erbe più adatta ai suoi gusti e alle sue necessità.

Una cena leggera ci donerà un sonno ristoratore e un risveglio con un sano appetito. Infatti durante la notte, anche se riposiamo, continuiamo a consumare calorie per le nostre funzioni di base, circa 30 kcal l’ora. Al risveglio le scorte di glicogeno, la forma in cui il corpo immagazzina i carboidrati, saranno notevolmente abbassate e questo ci porterà un senso di fame. Se non assecondiamo questa esigenza naturale il nostro organismo, che è estremamente intelligente, rallenterà immediatamente il suo metabolismo: questo ci ha permesso di sopravvivere come specie nei periodi di carestia anche se un rallentamento del metabolismo porta con sé, soprattutto a lungo andare, delle conseguenze, tra cui una sospensione momentanea delle funzioni renali, immunitarie, linfatiche, con possibile comparsa di allergie, intossicazioni, stitichezza, intolleranze, ritenzione idrica …

Ecco l’importanza di un risveglio caratterizzato da un buon apporto calorico.

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