Terzo Chakra Manipura

Il terzo chakra, chiamato Manipura, che significa “ciittà dove risplende il gioiello”, è definito anche chakra solare ed è localizzato tre dita sopra l’ombelico. Viene comunemente chiamato plesso solare.
È di colore giallo, simbolo di solarità ma anche associato alle facoltà intellettuali, allo studio, all’apprendimento, alla logica e alla razionalità.

Il terzo chakra controlla il diaframma, il fegato, la cistifellea, l’appendice, lo stomaco e il pancreas. Un suo squilibrio si manifesta fisicamente con difficoltà digestive, sensazione di peso sullo stomaco, bruciore di stomaco, alito cattivo, problematiche epatiche, diabete.

Psicologicamente il terzo chakra è la sede del conflitto fra dominio e sottomissione, è il centro delle emozioni, dell’affermazione di se stessi, del potere personale, dell’ autostima, della consapevolezza del proprio valore. Un suo squilibrio in carenza si manifesta in persone incapaci di affermare la propria volontà, con poca disciplina, scarsa autostima, difficoltà a riconoscere il proprio valore e incapaci di dire di no. Un eccesso del terzo chakra si riscontra in soggetti aggressivi, dominanti, che vogliono sempre avere ragione, che impongono la loro visione e che improntano la loro vita alla ricerca del potere personale.

Gli squilibri del terzo chakra possono avere origine da periodi di forte responsabilizzazione, soprattutto da bambini, da genitori eccessivamente autoritari e da manipolazioni emotive.

E’ possibile riequilibrare il terzo chakra visualizzando una calda luce gialla che porti rilassamento e distensione a livello del plesso solare. In uno stato meditativo è utile rafforzare l’energia del chakra ripetendo mentalmente la frase “Io sono”. Anche la vibrazione dei suoni si rivela efficace per riportare questo centro al suo equilibrio. La vocale da cantare ad alta voce è la O aperta, mentre il mantra è Ram. Le pietre gialle e, in particolare, l’occhio di tigre, sono un valido alleato per il terzo chakra. Appoggiandole sul plesso solare o portandole in tasca si ottiene un prezioso scambio energetico.